Dei fratelli d’Oriente

Torcello

Le Chiese d’Oriente sono baluardo di mistica e tradizione. Lo spirito vivo della profezia vi appare a lampi e sprazzi di grande ma sporadica potenza: d’altronde è, o dovrebbe essere, motore primo della Chiesa del vescovo di Roma. Tra i nostri fratelli orientali si trovano le peggiori deviazioni di una fede cristallizzata nell’adorazione della tradizione e nella ricerca fanatica dell’immutabile: lontananza dal dolore, supina sottomissione al potere, dogmatica fedeltà alla lettera del teologo piuttosto che alla Parola. Eppure, tenuto conto di ciò, quanta dolcissima pietà testimoniano i monaci e i pope, sotto le volte dorate dai mosaici e brunite dall’incenso. Che tesoro incommensurabile nelle liturgie vertiginose e nei canti. L’amore per il Pantocratore li espone ai pericoli del signore di questo mondo, ma al tempo stesso è una fede specchio dei nuovi cieli e della nuova terra che verranno.

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